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Carlo Vanzina
Sabrina Ferilli
Carlo Buccirosso
Seit 1.1.2013 werden alle Filme, welche in Kinos öffentlich vorgeführt werden von der "Schweizerischen Kommission Jugendschutz im Film" nach Alterskategorien eingestuft. Das Alter "Zugelassen ab" bedeutet, dass ein Kind/Jugendlicher durch das anschauen des Films keinen Schaden erleiden sollte. Ein Kind/Jugendlicher, welches(r) dieses Alter erreicht hat, wird alleine zugelassen. In Begleitung einer erziehungsberechtigten Person, kann dieses Alter um maximal zwei Jahre unterschritten werden (z.B. Zugelassen ab: 10, ein(e) 10-jährig(e)r wird alleine zugelassen. ein(e) 8-jährig(e)r wird in Begleitung einer Erziehungsberechtigen Person zugelassen.
"Empfohlen ab" bedeutet, dass Ein Kind/Jugendlicher den Inhalt des Films verstehen kann.
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INHALT
Anche l'episodio di Tirzan è molto semplice. Vent'anni prima, il nostro simpatico camionista ha avuto un incidente ed è finito in coma. Ma quando inizia il film, si sveglia! Solo che non ricorda più nulla del suo passato. Soprattutto non ricorda più la Juventus, la sua amatissima squadra del cuore. Ritrova Nunzia (Sabrina Ferilli), la sua bella moglie. Ma la vera sorpresa è che Nunzia, durante il suo lungo periodo di come, si è messa con un altro uomo. Tale Beniamino (Carlo Buccirosso), il camionista napoletano con il quale Tirzan aveva avuto l'incidente. Un bravissimo uomo che l'ha mantenuta durante la lunga malattia del marito. Adesso però in casa sono in tre. Moglie, marito e amante. E la convivenza è buffa e difficile. Come in un vecchio classico del cinema italiano "Letto a tre piazze" con Totò e Peppino De Filippo. Gelosia, dispetti, corna, sono gli ingredienti tutti italiani di questa storia. Conditi, naturalmente, dalla follia calcistica di Tirzan che riemerge con il ritorno della sua memoria. Tirzan si ricorda di essere un malato juventino e ne combina di tutti i colori!
Franco, l'interista, è alla canna del gas. Per colpa del suo amore per il gioco, ma soprattutto per la sua fede interista che gli fa sempre puntare la squadra di Adriano, facendolo perdere da anni, è pieno di debiti. Ma ha un colpo di fortuna. Trova dei soldi in una valigia scambiata per caso (con Nino Frassica) durante una trasferta a Zurigo. Li usa per saldare i suoi debiti. Il guaio è che i soldi che ha trovato nella valigia erano soldi della mafia! E , si sa, i mafiosi, i loro soldi li vogliono sempre indietro! Adesso se non vuole finire in un pilone di cemento, Franco deve ripagare il nuovo debito accettando l'incarico che i mafiosi gli assegnano come contropartita: uccidere un loro pericoloso rivale. Franco non è un killer. Ma riuscirà ad uscire da quel dramma con una inaspettata soluzione molto comica.
BILDER
© Morandini Film Distribution