Il numero di visitatori elencati rappresenta ciò che è stato riportato e registrato per questo film a partire dalla data di uscita.
Johann Betz
Dall’1.1.2013, tutti i film proiettati pubblicamente nei cinematografi sono classificati per categorie d’età dalla "Commissione svizzera del film e della tutela dei giovani". L’età indicata ("Permesso a partire da") esprime il fatto che, a partire da quell’età, la visione del film non dovrebbe comportare alcun danno per un bambino/giovane. Un bambino/giovane che ha raggiunto tale età può dunque vedere il film da solo. Se egli è accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale, tale soglia d’età può essere ridotta al massimo di due anni (ad esempio, "permesso a partire da 10 anni" significa che l’interessato che ha raggiunto tale soglia d’età potrà accedere da solo alla visione, mentre un interessato che ha raggiunto gli 8 anni d’età potrà accedervi solo se accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale.
"Consigliato a partire da" significa che un bambino/giovane è in grado comprendere il contenuto del film a partire da quell’età.
Ulteriori informazioni all’indirizzo: filmrating.ch
CONTENUTO
Aldilà di notizie su catastrofi e lontano dalla crisi mondiale, ANNELIE racconta la vita di un gruppo bizarro e amabile di persone socialmente emarginate che non hanno più niente da perdere. Sono considerati non recrutabili, non hanno lavoro da anni e nel loro microcosmo si traffica con la valuta dell'alcol. Ma ecco che un giorno la tranquillità di coloro che da molto tempo fanno parte dei perdenti viene interrotta: Nel 2012 viene deciso di chiudere la loro dimora, l'ex pensione ANNELIE. Mentre Max, ex attore e attuale re degli scrocconi, viene risucchiato sempre di più negli abissi della sua tossicodipendenza, per il resto della famiglia di ANNELIE si tratta di tenersi uniti per un'ultima volta. In un finale occulto ci si rende conto di una cosa: Se ANNELIE va in rovina, non la farà sicuramente in silenzio.
IMMAGINI
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